Due nuovi datacenter Microsoft
E’ stato fatto un altro passo nell’attuazione del programma Microsoft di sviluppo dei datacenter per sostenere le attività online (Live, Bing, Microsoft.com, BPOS, Azure, ecc).
Il primo luglio è stato avviato il nuovo datacenter di terza generazione di Dublino e il 20 luglio sarà avviato quello di Chicago, sempre di terza generazione.
Il datacenter di Dublino è il primo costruito fuori dal territorio degli Stati Uniti, occupa una superficie di 28150 metri quadrati e ad oggi assorbe una potenza di 5,4 MW che potrà salire fino a 22 MW al crescere delle necessità di calcolo da erogare e dei dei servizi da supportare.
Il raffreddamento di questo datacenter fa un uso intensivo dell’aria esterna per il raffreddamento riducendo in questo modo la CO2 equivalente generata.
Il datacenter di Chicago è di maggiori dimensioni: occupa un’area di 65000 metri quadrati con un assorbimento di potenza di 30 MW, nella fase iniziale, che saliranno a 60 MW a pieno regime.
La cosa interessante del datacenter di Chicago è che per i due terzi è ottimizzato per contenere container riempiti di server. L’uso di container riempiti di server ottimizza l’energia assorbita per l’alimentazione e soprattutto per il raffreddamento e consente di ottenere un PUE (Power Usage Effectiveness) medio annuo di 1.22. Ogni container può contenere da 1800 a 2500 server (densità fino a 10 volte superiore rispetto ai normali datacenter) e può essere trasportato direttamente nella sua sede dentro il datacenter e reso attivo in poche ore.
Adesso siamo in attesa dei datacenter di quarta generazione!
Una delle cose che ha spinto il team che progetta i datacenter Microsof (GFS) a verso i datacenter di quarta generazione è sintetizzata in questa frase:
Our sincerest hope is that Gen 4 will completely eliminate the use of water. Today’s data centers use massive amounts of water and we see water as the next scarce resource and have decided to take a proactive stance on making water conservation part of our plan
Bhe direi che è un bel modo di guardare avanti
Buona giornata a tutti.
Giorgio
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