Office fa comunicare anche i piccoli

Di Cristina Cimato

Migliore efficienza nella condivisione di documenti e costi ridotti per Meregalli con la nuova piattaforma di Microsoft

Una circolazione sempre più incontrollata di documenti, numerose versioni dello stesso file, mail di poche righe che intasano i server. Con il lancio di Office 2010 e SharePoint 2010, Microsoft consente di accedere ai dati attraverso dispositivi mobili o semplicemente il browser, per creare e condividere documenti in modo intuitivo senza sovraccaricare gli spazi fisici in cui risiedono i file delle aziende.

«Anche le piccole e medie imprese possono accedere a suite di servizi disponibili nella cloud perché il sistema è stato pensato per essere adattabile anche a piccole realtà. A partire dal prezzo, che è pari a 90 euro all'anno per persona», ha spiegato Fabrizio Albergati, direttore del gruppo information worker di Microsoft Italia, «SharePoint permette di condividere i documenti in modo ottimale. Il sistema invia un avviso se il file è stato modificato e poi automaticamente lo stesso viene aggiornato, anche da remoto. Tutte le persone che hanno accesso a quel documento ricevono la notifica e nel server viene archiviata la copia più recente».

Questa soluzione è pensata per le aziende che hanno dipendenti o collaboratori che devono condividere in tempo reale un'informazione, anche se si trovano lontani dall'azienda. Per valutare i benefici e le potenzialità di questa nuova piattaforma appena lanciata Microsoft ha avviato un progetto con il Gruppo Meregalli, che dispone di circa 350 tra collaboratori e commerciali, ha una struttura suddivisa su più sedi e utilizza attualmente versioni precedenti dei prodotti Microsoft.

«Le più importanti migliorie stanno emergendo nella gestione dei dati e nella velocità di condivisione degli stessi. Sono attesi sviluppi e potenziamenti soprattutto nella logistica e nell'area ordini, in cui è fondamentale la tempistica della comunicazione per ottimizzare il lavoro», ha commentato Marcello Meregalli, amministratore delegato del Gruppo Meregalli, che si occupa di distribuzione di vini dalla metà dell'800, «abbiamo stimato un ritorno dell'investimento entro due anni e una riduzione dei costi già dal momento in cui sarà installata tutta la tecnologia e sostituita interamente la parte hardware, ossia entro tre-quattro mesi».

La condivisione dei file e delle informazioni in senso ampio è il punto cruciale per l'azienda, che beneficerà delle potenzialità di SharePoint e si avvarrà anche di una sala per le videoconferenze dotata di telecamere e una sorta di microregia.

«Maggiore velocità nell'utilizzo dei dati, più potenzialità di business e comunicazione sono sicuramente necessari alla nostra azienda», ha aggiunto Meregalli. Il gruppo ha pianificato l'adozione di Microsoft Exchange, SharePoint, Windows 7 e Office 2010 e ha scelto Intel Modular server, ossia una soluzione in grado di integrare server, storage e networking in un unico sistema. Fanno parte della ristrutturazione anche una serie di nuovi notebook più veloci e potenti.

«Anche per quanto riguarda la gestione della posta, la nuova piattaforma offre ottime potenzialità», ha aggiunto Albergati, «è infatti possibile raggruppare i messaggi a seconda dei flussi di conversazione, così da rintracciare in modo intuitivo tutto il flusso di comunicazione».

Il sistema permette anche di accedere a tutti i dettagli di un mittente, inclusi gli appuntamenti e i contatti. Un'apertura importante del nuovo Outlook è anche quella verso il mondo dei social network. Il sistema permette di legare i profili, anche più di uno, alla posta e quindi di gestire più social network contemporaneamente. La soluzione è a portata di realtà di piccole dimensioni ma può essere adattabile anche ad aziende di grande dimensione, perché non impone una scelta esclusivamente cloud o interna ma permette di scegliere una combinazione di software tradizionale e servizi di cloud computing.

I dati di un recente studio realizzato da Forrester Consulting, che ha analizzato l'impatto economico ottenibile dalle aziende che adottano Office System 2010, indicano un ritorno degli investimenti in meno di otto mesi dall'adozione e un risparmio medio per le aziende di oltre 13 milioni di dollari in tre anni.

Sono più di 20 i partner cui Microsoft si è appoggiata per confezionare un prodotto adatto al più ampio ventaglio di realtà. iGuzzini Illuminazione, per esempio, grazie a Share Point 2010 ha progettato un nuovo sito del catalogo online di prodotti e progetti in grado di aggiornarsi da solo e presentare in modo dinamico l'azienda, mentre Fiat ha puntato molto sulla collaborazione e sul social networking aziendale. L'adattabilità del sistema ne ha permesso l'adozione anche da parte di realtà molto grandi negli Usa, come per esempio 16 mila punti vendita McDonald's e 122 mila utenti Shell.

«Sono realizzabili una scalabilità e un'impostazione di business productivity a seconda delle esigenze», ha concluso Albergati.

Fonte: ItaliaOggi Sette

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