Cluster 2003 – Funzionamento dei checkpoint

Il cluster in Windows Server 2003, ma anche in Windows Server 2008 con leggere modifiche, basa il proprio funzionamento sui checkpoint.

Se un applicativo deve aggiornare delle chiavi di registry tra i 2 nodi, sfrutta le funzionalità fornite dal servizio cluster per tenerle aggiornate.
Il Checkpoint Manager ha il compito di mantenere le informazioni del registry aggiornate tra i 2 nodi e, nel nodo che detiene il Quorum, mantenere aggiornato il Database condiviso.

L’articolo del TechNet - How a Server Cluster Works nella sezione “Diagram and Description of Checkpoint Manager” riporta la struttura completa:

Checkpoint Manager

Molto utile è anche la sezione relativa ai nomi dei file e alla struttura delle cartelle presente nei nodi e nel quorum, che riporto in tabella:

File

Descrizione

Quolog.log

Il quorum log contiene i record delle azioni eseguite dal cluster che riguardano cambianti al database di configurazione

Chk*.tmp

Copia del database di configurazione del cluster (conosciuti come checkpoint).

{GUID}

Directory per ogni risorsa che richiede i checkpoint; il nome della cartella è equivalente al GUID

{GUID}\*.cpt

File di checkpoint delle chiavi di registry

{GUID}\*.cpr

File di checkpoint delle chiavi criptate

Per visualizzare, aggiungere o rimuovere i checkpoint dal servizio cluster, sono disponibili i seguenti comandi da CMD:

  • Visualizzare i checkpoint attivi:
    cluster resource /Checkpoint
  • Aggiungere un checkpoint:
    cluster resource "<Nome Risorsa>" /addcheckpoints: "\Software\..."
  • Rimuovere un checkpoint:
    cluster resource "<Nome Risorsa>" /removecheck :"\Software\...”

Non consiglio di modificare i checkpoint di risorse esistenti perché potrebbero bloccare il corretto funzionamento.

Maggiori informazioni sono disponibili qui:

Buona giornata.

Daniele Maso
Senior Support Engineer
Microsoft Enterprise Platform Support