Come rimuovere i file di backup del Service Pack 1 di Windows 7 e Windows Server 2008 R2 creati durante l’installazione e recuperare spazio su disco o nell’immagine WIM

Come sapete dal 22 febbario è disponibile per il download il Service Pack 1 di Windows 7 e Windows Server 2008 R2.

Scarica Windows 7 Service Pack 1Una delle operazioni che è possibile fare dopo l’installazione del Service Pack 1 e dopo essersi assicurati che tutte le applicazioni e i dispositivi connessi al computer funzionano correttamente, è rimuovere i file di backup creati durante l’installazione del SP1 e che consentirebbero la sua disinstallazione in caso di problemi.

Una volta che questi file vengono rimossi, il Service Pack diventa a tutti gli effetti “integrato” con il sistema operativo sottostante e non è più possibile rimuoverlo. Per questo è importante eseguire questa operazione solo se si è sicuri che tutto nel sistema funziona correttamente. D’altra parte l’eliminazione del file di backup consente di recuperare spazio su disco, ed è consigliata in particolare prima di eseguire il sysprep e la cattura di una immagine Windows tramite ImageX, per ridurre ulteriormente la dimensione dell’immagine.

Rimozione dei file di backup del SP1 tramite “Pulizia disco”

E’ possibile utilizzare lo strumento di Pulizia disco – Disk cleanup per rimuovere i file di backup creati dall’installazione del Service Pack 1. Per avviare Pulizia disco è sufficiente digitare Pulizia disco nel menu Start di Windows 7, e poi scegliete la voce “Eliminazione file di backup del Service Pack” . Dopo aver dato conferma i file saranno rimossi dal disco.

Rimozione dei file di backup del SP1 tramite dism.exe

DISM è uno strumento importante, che come avevamo detto consente di eseguire moltissime operazioni utili, come l’integrazione di aggiornamenti in modalità online sul sistema operativo attivo o in modalità offline in una immagine WIM, di aggiornare le immagini WIM aggiungendo e modificando driver e componenti presenti e così via. Dism ci consente ad esempio di integrare Internet Explorer 9 in una immagine di Windows 7 già esistente.

Possiamo utilizzare DISM anche per eliminare i file di backup del Service Pack 1 in modo automatico, ad esempio tramite uno script che distribuiamo sui client aziendali.

Il comando DISM per la rimozione dei file di backup da un sistema operativo “online” (cioè attivo, avviato) è:

DISM.exe /online /Cleanup-Image /spsuperseded

Se invece volete rimuovere i file di backup da una immagine WIM che avete creato, il comando da utilizzare è:

DISM.exe /Image:Percorso_completo_file.wim /Cleanup-Image /spsuperseded

E’ l’opzione /spsuperseded che si prende cura di rimuovere i file di backup.

Esiste anche una ulteriore opzione: /hidesp . Questa opzione non elimina i file di backup, ma semplicemente nasconde la riga relativa al Service Pack 1 nell’elenco degli aggiornamenti installati. Quest’ultima opzione può essere usata ad esempio per evitare che l’utente vada manualmente nella lista degli aggiornamenti e disinstalli il Service Pack 1.

Prima di salutarvi vi ricordo che su TechNet trovate tutta la documentazione relativa al Service Pack 1 di Windows 7 e Windows Server 2008 R2, affiancate nel nostro blog da alcune FAQ su Windows 7 Service Pack 1.

Da TechNet potete scaricare la versione di valutazione di Windows 7 Enterprise, e seguire il percorso di formazione sull’installazione e la distribuzione di Windows 7 nel Deployment Learning Portal.

Renato F. Giorgini Segui i miei update su Twitter