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Six Sigma - Introduzione

 

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Le attività commerciali hanno un punto in comune; il profitto e quindi creare valore. Si definisce efficiente un organizzazione quando essa soddisfa i propri clienti e investitori (Shareholders). Il ruolo di Six Sigma è di assistere le organizzazioni nel produrre il massimo valore con le minime risorse.

La storia di Six Sigma può essere datata agli inizi degli anni 20 (1920), anno in cui furono inventati strumenti come i 14 Punti di Edwards e quelli per il controllo della qualità di Ishikawa (control chart, check  sheets, run chart, histogram, scatter diagram, pareto chart, flow chart). Successivamente Robert Galvin prese spunto da questi strumenti e inventò Six Sigma. Nel 1950 Edward Deming sviluppò le fondamenta della scienza qualitativa (oggi ampiamente utilizzata). Ma solo nel 1980, Six Sigma fu messo in pratica; in questo anno, Motorola introdusse per la prima volta l’adozione di questa metodologia ai fini di ridurre il livelli di imperfezione nei propri prodotti.

Oggi Six Sigma è ampiamente adottata da un gran numero di aziende coprendo una varietà di settori, come quello ospedaliero, quello militare, quello dell’outsourcing, quello delle assicurazioni, quello manifatturiero, ecc.. Aziende come G&E, Sony, Microsoft, Nike ecc..utilizzano Six Sigma per migliorare l’efficienza dei propri prodotti e servizi.

Six Sigma si focalizza nel ridurre le variazioni nei processi e quindi migliorare il controllo dei processi stessi, riducendo i costi e riutilizzando al meglio le risorse aziendale. L’azienda che adotta Six Sigma misura le proprie prestazioni in accordo con il livello Six Sigma del proprio processo di business. Inizialmente queste aziende si accontentavano di un livello medio, ossia del 2 0 3 Sigma. Con l’accrescere della competizione, l’obbiettivo di raggiungere un livello Sigma sempre maggiore, è diventato cruciale. Difatti, l’obbiettivo odierno di queste aziende è di arrivare ai livelli ottimali di perfezione, quindi al livello 5 e addirittura 6 Sigma. Il livello 6 è il più elevato ed è per l’appunto il nome del modello; Six Sigma. Il livello 6 Sigma definisce un numero di difetti pari al 3.4 per un milione di opportunità. Per una azienda manifatturiera, ciò, significa che per 1 milione di oggetti prodotti solo 3 o 4 possono risultare difettosi.

Con questo approccio si è in grado di raggiungere un alto livello qualitativo rispetto ai propri prodotti e servizi, tale che i clienti risultano pienamente soddisfatti. Questi ultimi diventano, quindi, gli elementi trainanti. Essi sono coloro che influenzano i processi decisionali nell’ambito del mercato.Six Sigma, oggi, è diventato un elemento cruciale per la qualità dei propri prodotto e servizi.